Artverona, Art an the city 2022
"L’universo materiale e spirituale non sono esperienze distinte. Nell’indiscusso e tradizionale schema delle cose, l’esistenza spirituale, la natura e l’uomo formano un’unione indissolubile. Più concretamente, nella visione degli aborigeni, non c’è distinzione tra uomo e terra: sono letteralmente parte l’uno dell’altra” - Erich Kolig
Nelle culture più antiche, il tema dell’esistenza umana è strettamente connesso al territorio. L’uomo ha da sempre cercato le risposte sulle proprie origini nella Natura ed ha iniziato attraverso l’arte a dare un’immagine a quelle forze creatrici, responsabili di fenomeni inspiegabili.
L’esposizione delle opere di Carlo Brunelli e della collezione di Tiziano Meglioranzi racconta modi differenti di rappresentare ciò a cui la ragione umana non ha mai trovato risposta, percorrendo un viaggio nel tempo e nello spazio. L’artista contemporaneo Carlo Brunelli richiama nei colori, nelle pennellate e nelle forme i quattro elementi (la terra, l’acqua, il fuoco e l’aria) a ricreare un ambiente che mostra l’essenza della Natura nella sua potente e, allo stesso tempo, fragile semplicità. Le opere dei popoli (principalmente dell’Africa e dell’Oceania), che fanno parte della collezione di Tiziano Meglioranzi, rivelano l’immagine che diverse culture hanno attribuito in passato alle forze naturali, appartenenti alla loro dimensione sacra.
Il Walkabout è infatti un concetto ripreso dalla cultura aborigena e si riferisce ad un percorso fisico e spirituale, volto alla ricerca dei propri antenati attraverso il ricongiungimento con la Natura. Questa esposizione vuole dunque riproporre un Walkabout per il visitatore, un viaggio nella Natura e nell’Arte delle origini che diventa un’esperienza di vita umana.














